GENOVA
- TEATRO NAZIONALE Giovedì
19 maggio 2022, ore 20:30 ACOUSTIC NIGHT 22 BELLEZZA SENZA CONFINI BEPPE
GAMBETTA
E' di nuovo tempo di Acoustic Night, la notte dei sognatori, un’occasione per lasciare preoccupazioni e dolori del mondo fuori dal Teatro. Una delle grandi soddisfazioni della nostra vita artistica è quella di presentare talenti da terre lontane e di creare una connessione forte tra il pubblico e gli artisti, ma quest’anno l’obiettivo è più complesso: si lavora soprattutto per ritrovare la fiducia del pubblico a tornare a riempire la platea.
L’Acoustic Night 22 ha come sempre i suoi temi portanti: tutti gli artisti hanno in comune un passato di “transnazionalità" perché sono maturati artisticamente vivendo parte della loro vita in terre e culture diverse. Oltre a questo, sono anche maestri del solo act e riescono ad emozionare e dominare il palco con la forza della cosiddetta “One Man Band”. Sono anche compositori, cantanti e arrangiatori versatili e hanno esperienze di collaborazioni stellari. Per questo motivo l’ensemble che si creerà sul palco del Teatro Ivo Chiesa sarà come sempre unico, emozionante e inedito.
Harry Manx è un cantautore canadese dalla vena “blues” che ha trascorso parte della sua vita in India a studiare gli strumenti e le tradizioni musicali di quel paese. Quando ho ascoltato Harry per la prima volta non avevo idea di come fosse possibile usare l’elettronica e la tecnologia avanzata per metterle al servizio della musica acustica. Non conoscevo neanche il suono del suo "Mohan Veena" finché ho ascoltato una sua esibizione e penso che anche il nostro pubblico si meraviglierà nel sentire come elementi artisticamente lontani possano generare una splendida sinergia.
Di sinergia globale parliamo anche per Casey Driessen, artista scoperto collaborando in alcuni eventi internazionali. Casey è l’espressione di quello che di positivo le nuove generazioni ci possono regalare: nativo del North Carolina e virtuoso assoluto del violino a cinque corde matura artisticamente con un percorso variegato per cui diventa maestro di tradizioni antiche come il “fiddle e voce" e allo stesso tempo diventa interprete delle tendenze più progressive e sperimentali del suo strumento. Nel suo percorso Casey annovera quattro anni di insegnamento in Spagna alla Berkeley School di Valencia, città da cui parte per un giro del mondo a creare un progetto di collaborazioni con artisti di tradizioni lontane. Il suo giro, interrotto bruscamente dalla pandemia, riparte proprio a maggio con il viaggio in Italia per l'Acoustic Night e con la carica di energia che gli sapremo dare.
Diversa è la storia del cantautore newyorchese Richard Shindell che nasce e cresce nella scena iconica di Upstate New York e di Woodstock. Richard possiede il dono del racconto, tratta temi e storie di vita e giustizia sociale che fanno riflettere profondamente grazie anche a una voce calda ed espressiva. La sua avventura passa per Buenos Aires dove si è trasferito e vive da molti anni, la cultura dell’Argentina è ormai parte del sui bagaglio e lui è molto curioso di visitare Genova, città da cui provengono la Fainà e la Fugazza di Buenos Aires di cui è ghiotto.
Tornano gli incontri, le storie, le sinergie musicali, i quadri di scena di Sergio Bianco, il pubblico di Genova, di tutta Italia e, finalmente, del resto del mondo, il tutto accompagnato dal profumo del cibo e dai giri a notte fonda nella città ormai addormentata. E’ il momento di rivivere le emozioni di persona, di abbandonare le paure. Per l'Acoustic Night l’unico modo di esistere e di avere un futuro è a Genova davanti al suo Teatro gremito.
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